Premio ARTUSI 2019 a Lidia Bastianich

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“Un caso esemplare di italiana di successo nel mondo”

Forlimpopoli Città Artusiana consegna il Premio Artusi 2019 è Lidia Bastianich.

Italo-americana, ristoratrice di successo negli States, celebre volto televisivo oltreoceano, autrice di numerosi best seller, grande appassionata di cucina italiana. Il Comitato scientifico di Casa Artusi ha assegnato il Premio, con questa motivazione “quale cuoca, scrittrice e imprenditrice, per la straordinaria vita personale e professionale che costituisce un caso esemplare di italiana di successo nel mondo”.

Il Premio Artusi le è stato consegnato lunedì 2 dicembre 2019 in Casa Artusi

“Ringrazio il Manuale dell’Artusi perché mi ha fatto conoscere la cucina regionale italiana e i suoi prodotti, che oggi racconto a 50 milioni di americani”

“È la prima volta che vengo a Forlimpopoli e sono davvero felice di essere qui a ritirare un premio dedicato all’Artusi. Il suo Manuale per me è stato un punto di riferimento, mi ha fatto conoscere la cucina italiana delle varie regioni. In tutti i miei locali c’è una copia del libro tradotto”. A dirlo è Lidia Bastianich in occasione del conferimento del Premio Artusi. Autrice di best seller con ben dodici pubblicazioni di cucina, imprenditrice di successo con numerosi locali, Lidia Bastianich negli States è una vera e propria ambasciatrice della cucina italiana che racconta nel programma Lidia’s Kitchen sulla Pbs, seguito ogni settimana da 50 milioni di americani.

“Il cibo italiano è il numero uno negli Stati Uniti – ha proseguito – Gli americani adorano l’Italia e hanno visto nella mia storia personale di italiana un punto di riferimento. Ogni anno vengo nel vostro Paese almeno 5 o 6 volte, giro la Penisola alla ricerca delle cucine locali e dei suoi prodotti per poi raccontare il tutto nei miei programmi. In televisione presento la cucina di casa, quella semplice, dei prodotti stagionali, dei giusti condimenti, quella che è possibile realizzare anche da casa propria”.

Fondamentale nel percorso di Lidia l’influenza della nonna, ancora oggi viva, ha 98 anni. “Sono cresciuta con lei in campagna a Pola, in mezzo agli animali, ai prodotti della terra. Quando sono emigrata negli Stati Uniti nel 1958, è stato il cibo a ricordarmi la mia infanzia, i profumi d’un tempo, i prodotti: cucinare mi faceva stare bene perché mi riportava a quel tempo andato. Posso dire che ancora oggi sto masticando la mia infanzia”.

Graduale è stato il suo racconto della cucina italiana in America. Il primo locale porta la data del 1971, Buona Vita nel Queens, dove Lidia affianca per 10 anni uno chef italoamericano. “Quell’esperienza mi ha fatto capire come in America mancassero le materie prime italiane per fare vera cucina del Belpaese. Da lì ho iniziato a girare l’Italia per imparare territori e prodotti, cosa che continuo a fare ogni anno”. La svolta arriva alcuni anni dopo con Felidia, locale a Manhattan che riceve le attenzioni di tutti. “Un famoso giornalista incuriosito dalle nostre proposte regionali italiane ci fece una recensione molto positiva, e così arrivarono le luci della ribalta. Felidia ha successo tanto da scomodare Julia Child che viene a cena nel ristorante insieme a James Beard, uno dei più celebri critici americani. Mangiano il mio risotto, lei mi chiede di insegnare agli americani in televisione come si fa. Facciamo due puntate, la prima dedicata al risotto, la seconda alle orecchiette. Così è nata la mia presenta in tv che perdura da 20 anni”.

Lidia si sente una persona fortunata: “mi sento l’incontro di due grandi culture: quella italiana del bello e del mangiare bene, quella della curiosità e del marketing americano”.

La cerimonia di consegna del premio, coordinata dall’Assessore alla Cultura del Comune di Forlimpopoli Paolo Rambelli, ha visto il saluto del sindaco di Forlimpopoli Milena Garavini e della presidente di Casa Artusi Laila Tentoni. A seguire gli interventi degli imprenditori Renata Buli per Flamigni e Maria Grazia Silvestrini per Corte San Ruffillo, mentre Piero Meldini, componente del Comitato Scientifico di Casa Artusi nonché celebre scrittore e studioso di gastronomia ha dialogato con Lidia Bastianich.

A consegnare il Premio Artusi, un busto artistico raffigurante il celebre gastronomo realizzato dall’artista Pasquale Manzelli, è stato il consigliere regionale Paolo Zoffoli.

Il Premio Artusi è uno dei riconoscimenti più importanti nel panorama della cultura enogastronomica, assegnato a coloro che si distinguono per l’originale contributo dato alla riflessione sul cibo. Negli anni passati il Premio è stato tributato, per citare gli ultimi vincitori, al Comitato per la Lotta alla fame (Italia – 2007), Wendell Berry (2008), Serge Latouche (2009), Don Luigi Ciotti (2010), Oscar Farinetti (2011), Andrea Segrè (2012), Mary Ann Esposito (2013), Enzo Bianchi (2014), Alberto Alessi (2015), Carlo Petrini (2016), Vittorio Citterio (2017), Josè Graziano da Silva (2018).

Chi è Lidia Bastianich

Lidia Bastianich è un’ospite televisiva pluripremiata, autrice di best sellers di cucina, ristoratrice di successo e proprietaria di un fiorente business per il cibo e l’intrattenimento. Nata nel 1947 a Pola, in Croazia, già nel 1958 si trasferisce negli Stati Uniti con la sua famiglia. Qui sposa Felice Bastianich, da cui ha avuto due figli: Tanya e Joseph, meglio conosciuto al pubblico televisivo e culinario come Joe.

Dal 1998 la sua passione per la cucina e per il cibo italo-americano la porterà a condurre programmi televisivi culinari e a scrivere diversi libri. Lidia riuscirà a portare avanti contemporaneamente le sue grandi passioni, la sua famiglia e l’amore per il cibo, diventando protagonista di multipli sforzi culinari sempre affiancata dai figli Joseph e Tanya. In società con i figli, Lidia possiede oggi quattro acclamati ristoranti di New York – Felidia, Becco, Esca e Del Posto. Insieme a sua figlia Tanya, possiede anche i ristoranti Lidia’s a Pittsburgh e Lidia’s a Kansas City, così come Felidia. Lidia è anche partner dei ristoranti Eataly di New York, Chicago, Boston, Los Angeles, Las Vegas e San Paolo in Brasile. Insieme a Tanya e al cognato Corrado, ha sviluppato una linea di paste artigianali e salse naturali dal marchio “Lidia’s”, vendute nei più raffinati negozi di alimentari americani.

Lidia fa parte di “Les Dames D’Escoffier” oltre ad essere membro fondatore de “Woman Chefs and Restaurateurs”, due organizzazioni non-profit di donne leader nell’industria del cibo e dell’ospitalità; inoltre collabora con l’Associazione delle Nazioni Unite per il programma “Adopt a future” per supportare l’educazione dei rifugiati.

Tra i numerosi premi ed encomi che Lidia ha ottenuto nel corso della sua carriera, ci sono sette James Beard Awards (come Chef eccezionale, Show culinario televisivo, I migliori chef in America, Who’s Who of Food & Beverage in America, premio speciale del 2016, del 2017 e del 2018) e due Emmy Awards come ospite culinario eccezionale (Outstanding Culinary Host) nel 2013 e nel 2018.

E’ stata ospite delle versioni statunitense e italiana del programma televisivo MasterChef e dal 2014 al 2015 ha rivestito i panni di giudice nel programma televisivo Junior MasterChef Italia assieme a Bruno Barbieri e Alessandro Borghese.

Numerosi i libri che ha pubblicato insieme alla figlia Tanya, come “Lidia’s Celebrate Like an Italian”, “Lidia’s Mastering the Art of Italian Cuisine”, “Lidia’s Commonsense Italian Cooking”, “Lidia’s Favorite Recipes”, “Lidia’s Italy in America”, “Lidia Cooks from the Heart of Italy”, and “Lidia’s Italy”, “Lidia’s Italy in America”. Di recente pubblicazione è il suo libro autobiografico intitolato “My American Dream: A Life of Love, Family, and Food” pubblicato nell’aprile 2018.