Carteggio

Guidi Elisa (nipote) | 27/05/1908 | n.977

Lettera | Toscana

Trascrizione CCM

Pisa 27 [maggio] 1908

Cariss(i)mo zio

Le scrivo per dirle che la zia è da venerdì che è un poco peggiorata, perché l’ha ritoccata il colpo. Ha la febbre, soffre tanto che si lamenta continuamente e fa pietà. Si chiamò il dottore per sentire se le si poteva dare qualcosa per farla soffrire meno, perché ha ancora molto catarro alla gola che la soffoca, e il dottore infatti le ordinò una medicina con della caffeina, poligola ecc, le ordinò pure un clistere medicato per disinfettare gli intestini. Disse che le si poteva dare poco sollievo e che perciò non sarebbe tornato, aggiunse che se avesse seguitato così non poteva durare molto a vivere. Creda zio che piuttosto che vederla soffrire così e non poterle fare nulla sarebbe desiderabile che finisse improvvisamente. Noi però ci conosce al solito e ci guarda con tenerezza. Mi dispiace averlo dovuto disturbare dandole queste notizie però l’avverto che per ora non ci è nessun imminente pericolo, ma può giungere da un momento all’altro. La saluto con affetto e la bacio con Pia, e lo saluto da parte di babbo aff. nipote Elisa.

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