Carteggio

Babini Pellegrina | 28/03/1901 | n.73

Lettera | Emilia-Romagna

Trascrizione CCM

Lugo (RA) 28 marzo 1901

Carissimo zio

Agli auguri de la zia, unisco i miei sincerissimi di buona Pasqua e di ottime feste! Ben vengano le S. Solennità de l’anno se rallegrandoci l’animo ci è dato pure manifestarlo a chi ci è caro. Ben vengano, se trovandoci lieti possiamo innalzare a Dio un pensiero di gratitudine, di gioia. Ben vengano se trovandoci afflitti pongono nel nostro cuore la speranza di giorni migliori. È bello il Natale, ma quanti, - oh Dio! - lo vedono avvicinarsi con terrore! Pasqua invece è la festa del povero come del ricco; del cielo come della terra. Sursum corda! è il cantico glorioso de la Chiesa. Rinasciamo al sole è il grido festevole dei campi. Sia dunque la benvenuta questa prima Pasqua del secolo e le porti il compimento dei suoi voti più lieti. Noi si sta bene, io mi rallegro, che l’inverno è finito, benché la stagione sia ancora imbronciata. Auguri a Marietta e Francesco. Lei li gradisca pure affettuosi da babbo, mamma e Mario che con me di cuore l’abbraccia. Aff.ma nipote Pellegrina

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