Carteggio

Cavina Giulia | 25/05/1909 | n.642

Lettera | Emilia-Romagna

Trascrizione CCM

Bologna 25 maggio 1909

Sti.mo Signor Artusi

Sono proprio desiderosa di avere notizie sue e di Marietta, essendone priva da tempo. Voglio ben sperare, che gli alti e i bassi della temperatura in passato non gli abbiano nociuto alla salute. Noi siamo stati tutti visitati dal raffreddore e mal di gola comune in quei giorni. Ora il tempo si è messo al bello e comincia a farsi sentire il caldo, e con questo, il pensiero di andare a godere un po’ d’aria libera nell’apperta campagna. I nostri vicini di villeggiatura come i signori Germini, Pellagri, Dolatroni partono tutti il 1° giugno. Mio fratello, avendo i muratori, a riparare i guasti che fece il terremoto nella casa, è partito stamane colla sua perpetua, io poi con Maria vi anderemo dico io nella seconda quindicina di giugno di là aspetterò desiosa la loro venuta. Non è vero, signor Artusi, che anche quest’anno vogliamo passarcela qualche tempo assieme? Dunque arrivederci. Dica a Marietta, che la ringrazio d’averci fatto conoscere le gentilissime signorine Balbiani ed il loro signor padre. Prima di lasciare Bologna anderò a visitarle, esse sono persone molto per bene. Tengo ancora la mia merla ma senza alcuna soddisfazione, aspetto che quel signore la venga a prendere ma temo si sia pentito; basta quanto prima le darò la via e vada a fare fortuna. Una mia amica che vorrebbe acquistare un suo libro di cucina desidera sapere quando sortirà l’ultima edizione: se mi sarà cortese dirmelo gliene sarò grata. In attesa di Loro notizie voglia intanto ricordarmi alla Marietta e dirle tante belle cose per me e aggradire Lei i miei più cordiali saluti. Con una forte stretta di mano mi dico di Lei dev.ma amica Giulietta Cavina.

P.S. Maria riverisce Lei e saluta Marietta e Francesco.

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