Carteggio

Melandri Francesca | 23/12/1907 | n.1236

Lettera | Emilia-Romagna

Trascrizione CCM

Lugo [RA] 23 dicembre 1907

Sig. zio

Pur troppo ho capito che ha imperato anche la disgrazia tocata ha mio fratello per essere troppo bono e minchione gli e tocato questo. Aveva una grande amicizia con un negosiante di polame un certo Michele Gordini che tutti credevano miglionario e in vece tutto altro di modo che mio fratello gli faceva delle firme nelle cambiale e ne ha fatto tante per rovinarsi del tutto sente fino ha quel punto le arivato, Colle firme di £ 50000 dico lire cinquanta mile e quando scadevano queste cambiale il Gordini non poteva pagare e mio fratello doveva fare debiti per pagare lui fino ha tanto che il Gordini ha sospeso i pagamenti e cosi Etimio la dovuto fare come lui ora si fa un concordato colle banche interesate per un accomodamento mio fratello gli cede tutto il suo fondo e i suoi crediti in somma tutto rovinato e poi credo che tutto non sia abastanza per coprire il debito per ora non anno falito stano tratando per un accomodamento io la mia robba è libera e non mi sembra il caso di spogliarmi di tutto per pagare i debiti del Gordini ha me sembra che fosse lo stesso che getarli al vento e penso di tenere fermo la mia robba e pur troppo serà meglio che quel pochio che mi rimane della mia rendita di aiutarlo lui, che ne dice lei? faccio bene ha agendo così e poi deve sapere che la cambiale che gli avevo firmata di £ 10000 dico lire diecimila ne ho pagati £ 5000 dico lire cinque mile e me ne resta ancora altre cinque mile da pagare che queste poi le pagarò alla sua scadenza ogni quatro mesi. Pago £ 1000 dico lire mile queste poi se non moio prima sono sicura di pagare colla mia rendita ha costo di tutti i sacrifizi in caso di morte si pagheranno doppo la mia firma serà rispetata. Per fortuna che la Sina se sposata, e Nino poi che non ha ancora finito non so poi come si farà. Basta non so cosa e come si accomoderà tutto questo solo gli dico che Etimio fa pieta sembra pazzo dal dolore e grida sempre sono rovinato e me poi non so dirli il mi grande dispiaceri e dolore sono come fori di me non avrei mai e poi mai pensato che in questa età dovessi socedere questo disestere nella nostra famiglia siamo disgreziati e sono cose da fare morire di dolore. Basta. Glirinovo i felici aguri di bone feste ha tutti. Saluti affetuosi sua nipote Francesca Melandri.

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