Carteggio

Melandri Enrica | 14/04/1906 | n.1217

Lettera | Emilia-Romagna

Trascrizione CCM

Lugo [RA] 14 aprile 1906

Carissimo zio

Sono già passati due mesi che Sina è ospite in casa sua e ancora non dice di tornare a casa. Capisco, nel modo in cui mi scrive, la felicità è tanta granda nel trovarsi in mezzo a loro, che si dimentica di tutto, anche di fissare il giorno preciso, in cui dovremo venire a prenderla. Mi farebbe cosa grata di precisare Lei il giorno, e nello stesso tempo di dirmi come si è comportata in questo tempo che è stata presso di sé. Guai se le avesse procurato qualche dispiacere. Sina mi scrive che ha parlato con la contessa Isabella e mi fa meraviglia come quella buona signora voglia sempre bene a mia figlia. Poi mi dice di tutte le cure, le gentilezze, i divertimenti, che le procura e che non ha nulla da desiderare. Questo mi fa molto piacere (sebbene non lo meritiamo) ed io resto confusa, e non so come ringraziare Lei signor zio, e la buona Marietta, di tutto quello che fanno per la mia Sina, ed io le sarò sempre grata e riconoscente. Eutimio e Nino si uniscono per augurare a Lei, a Sina, a Marietta, ad Itala e Francesco una buona Pasqua, come speriamo anche noi di passarla bene. La pregherei di dare un bacio per me alla mia Sina, che mi sembra cento anni di non averla vista, tante cose a Marietta, a Lei, un bacio affettuoso dalla sua sempre aff.ma nipote Enrica Melandri.

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