Artusi del Bicentenario

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Il buono del sapere

Curata da Alberto Capatti, lo studioso che su Artusi ne sa più di chiunque altro, nel 2010 usciva nella BUR quella che può essere considerata l’edizione definitiva della Scienza in cucina. L’ampia introduzione raccontava com’era nato e cresciuto il ricettario, nel corso del “ventennio” che va dalla prima edizione (1891) alla quindicesima (1911); ne illustrava la fortuna sia vivente l’autore che dopo la sua morte: prima in ambito domestico, come manuale di cucina, e poi, negli ultimi decenni, come importante documento storico e letterario; ne approfondiva inoltre la lingua e lo stile.

Più ancora dell’introduzione, delle appendici e dei “box” (concise quanto illuminanti monografie su alcuni temi specifici – gli spaghetti, per esempio), erano però le note al testo artusiano la componente più notevole e, a mio parere, anche la più appetitosa dell’edizione: note di carattere gastronomico, con approfonditi riferimenti ai ricettari anteriori, coevi e successivi alla Scienza in cucina, a mostrarne debiti e crediti; note d’ordine linguistico, con puntuali rimandi a lessici e dizionari; note storiche, letterarie e altro ancora, a riprova della ricchezza degli strumenti maneggiati dal curatore.

A dieci anni di distanza, in occasione del bicentenario della nascita di Artusi, la BUR pubblica un’edizione speciale, ma non celebrativa, del ricettario. Oggi disponibile anche sull'e-commerce di Casa Artusi con spedizione gratuita in tutta Italia.

Il testo annotato della Scienza in cucina non è stato toccato (non ce n’era alcun bisogno, in effetti), e l’introduzione di Alberto Capatti, come anche la postfazione di Massimo Montanari, non presentano, mi pare, modifiche sostanziali. Ciò che distingue questa edizione dalla precedente, oltre al formato maggiore, sono le giocose tavole del pittore e illustratore bolognese Augusto Majani detto Nasìca dalla maestosa proboscide (1867-1959), accompagnate dalla nota biografica di Alessandro Molinari Pradelli. E c’è anche la presentazione di Laila Tentoni, presidente di Casa Artusi, che non è il canonico saluto istituzionale, ma una riflessione sulla vitalità di un libro che ha saputo, come pochi altri, sfidare il tempo

Piero Meldini - scrittore, esperto di tradizioni gastronomiche

componente del Comitato Scientifico di Casa Artusi