Carteggio

Almerici Blandina | 29/04/1906 | n.8

Lettera | Lazio

Trascrizione CCM

Roma 29 aprile 1906

Gentilissimo sig. Artusi,

Colgo con piacere l’occasione del suo onomastico per inviarle, anche a nome d’Almerico, mille auguri di prospera salute, lunga vita e d’ogni bene. Ricevetti per Pasqua la sua gentile cartolina e spero si sarà incontrata con una nostra a Lei diretta. Ora i miei figliuoli che si dilettano di pittura sentendo che scrivo a Lei, stanno improvvisando una cartolina, ch’Ella vorrà accogliere con indulgenza tenendo solo calcolo del pensiero. Presto faremo ritorno a Cesena, perché Margherita comincia a sentire, come gli altri anni, fastidio da questo clima e tal cosa ci rattrista e contraria assai sia perché ad Almerico piacerebbe rimanere qui più a lungo, sia perché non vorremmo che Litta stesse poco bene. Avrà forse inteso che è morta mia zia Marietta contessa Bonafede, il marchese Ferdinando Ghini ch’era passato a seconde nozze colla cameriera e il sig. Fafino Zarletti. La Blandinella maggiore si è fidanzata con un giovane di 27 anni, ricco, buono, ingegnere ecc. ecc. Così mi scrivono. Si è sposata una figlia del c(ont)te Gessi di Faenza col conte Lodovico Pignatti di Marano Modena il 26 del corrente. Qui lo zio Gregorio sta benissimo: ha compito gli 84 anni ed è svelto come un giovanotto. Sandrino Almerici ed io stiamo pure bene e speriamo di vedere presto anche Litta in buona salute, giacché il rimpatrio è per lei salutare. Eccole tutte le notizie che desiderava, e se ne manca qualcuna me la domandi senza complimento di sorta. Favorisca salutare le sue genti e gradire tante cose da noi tutti in questo bel giorno. Sua aff.ma Blandina Almerici.

Mi ricordi alle signore Pettini che spero staranno bene.

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