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Guidi Teresina (nipote) | 29/11/1910 | n.1069

Lettera | Toscana

Trascrizione CCM

Bientina [PI] 29 novembre 1910

Carissimo zio

Mi è capitata anche quest’anno della caccia fresca e come al solito gliela mando. In questi giorni umidi e uggiosissimi si rallegrerà con due crostini di beccaccia. Questa gliela spedisco subito e spero arriverà presto e fresca per mezzo della posta in uno sportino. È un pezzetto che non ho notizie di babbo e delle mie sorelle, ma spero staranno bene. Conto rivederle ai primi di quest’altra settimana. Lei come se la passa? Noi si sta bene di salute ma in mezzo all’acqua e in un buio tale da dover accendere il lume alle tre. Non ho tempo di annoiarmi perché sono sempre occupata e la compagnia piacevolissima e allegra di Gigi mi svaga in queste giornate orribili. Il fango che copre queste strade e viottoli e in cui si affonda mi impedisce di uscire e questo per me è un sacrifizio grosso perché anche la salute ne risente. Anche per Gigi (che per i suoi affari e per questa pessima stagione è costretto a fare una vita molto sedentaria) cerco di fare un vitto sano e leggiero. Lesse nella Nazione di ieri le notizie storiche che dava sulla cucina? Erano divertenti e interessanti e dissi: chissà come oggi nel leggerle ci si svaga lo zio Pellegrino! Davvero io non sapevo che la Mayonnaise avesse una origine così aristocratica. Nientemeno inventata da Richelieu! Pare che i francesi, in ispecie, fossero molto buongustai. La prego di tante cose per Marietta e saluti per Francesco a Lei i saluti da Gigi e da me un bacio di cuore. Aff.ma nipote Teresina.

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